Qual’è l’esigenza primaria di chi vuole innovare? Non basta più avere un’idea brillante: ciò che conta davvero è capire se risolve un problema concreto e se viene percepita come utile dalle persone che la useranno.

Nel mercato odierno, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e crescenti sfide ambientali, le imprese italiane si trovano di fronte a una sfida cruciale: come innovare mantenendo un forte impegno verso la sostenibilità?

Anche ciò che sembra più banale può diventare straordinario. È questo il caso di HIDE Smart, la presa a scomparsa progettata da Italy Innovazioni che trasforma un elemento tecnico in un vero componente di design e intelligenza domestica…

Per anni il marketing ha promosso la personalizzazione come uno dei pilastri della user experience.

Nel mondo dell’innovazione spesso cerchiamo soluzioni futuristiche guardando al digitale, all’intelligenza artificiale o alle nanotecnologie.

In un’epoca caratterizzata da continui mutamenti economici, crisi ambientali e crescente pressione sulla sostenibilità delle risorse, il paradigma tradizionale dell’innovazione

Nel mondo della tecnologia contemporanea non basta più che un prodotto funzioni bene. Deve anche essere bello, integrato, coerente con l’ambiente che lo ospita.

In ambito tecnologico esiste una costante: l’innovazione non si misura solo in termini di performance, ma sempre più spesso in termini di semplicità.

Un’idea protetta è un’idea che può crescere ovunque. La proprietà intellettuale (IP) è un asset strategico che va pianificato con la stessa attenzione con cui si progetta un prodotto o si prepara l’ingresso in un nuovo mercato

La vera innovazione è quella che semplifica. Nell’ambito della smart home e dell’impiantistica intelligente, uno dei trend più rilevanti è lo sviluppo di soluzioni plug & play